In stampa "Quei piaceri ritrovati in corso di pandemia"
Una nuova raccolta di racconti di Alessandro Stefani
Qualche mese fa ho avuto il piacere di conoscere il prof. Alessandro Stefani. Brillante neurologo, professore universitario, primario: un vero uomo di scienza. Nei suoi occhi c'è il balenìo della simpatia, del genio, dell'inatteso. Ha già al suo attivo numerose pubblicazioni sia di carattere scientifico che narrativo, ma questa volta ha deciso di lanciarsi nel self publishing per un nuovo progetto editoriale in cui mi ha chiesto di collaborare. Emiliano trapiantato giovanissimo a Roma, della sua Modena il prof. Stefani ha conservato l'accento, l'eleganza, l'eclettismo di chi sa guardare il mondo con sguardo intelligente e non convenzionale. Soprattutto con la capacità di gioire.
È da questa capacità di essere felici, di ricercare la felicità autentica, che nel corso della pandemia di Covid-19, il prof. Stefani ha riflettutto su tutti quei piacere, nuovi o vecchi che siano, capaci di riempire la nostra vita e la nostra immaginazione. A tutti quei piaceri, ritrovati in corso di pandemia come ci dice il sottotitolo dell'opera, è dedicata quest'agile raccolta, in cui le riflessioni si alternano all'ironia ed alla narrazione più classica.
Il libro si può leggere nell'ordine che si vuole, i racconti seguono solo il filo della vostra felicità e della vostra voglia di scoprire, anche attraverso le numerose illustrazioni a corredo, quanti piaceri possiamo ritrovare in noi stessi e nei nostri ricordi.
Per questo libro mi sono occupato dell'editing, dell'impaginazione e di alcune scelte grafiche. Tutto il resto è squisitamente dovuto all'autore.
È stato un piacere collaborare a questo libro che mi ha dato tanta gioia soprattutto durante la lettura del manoscritto, e anche nelle allegre sessioni di lavoro, mentre lo assemblavamo graficamente assieme all'autore, in perenne sintonia di vedute.
"Quei piaceri ritrovati in corso di pandemia" è quindi una lettura che consiglio a tutti, soprattutto in vista dell'estate!
